
Poter godersi al meglio gli anni della pensione, senza preoccupazioni, è il sogno di tutti! Adesso potrebbero esistere delle soluzioni utili per avere un risparmio, nel corso del tempo, da sfruttare in maniera ottimale durante gli anni di riposo dall’attività lavorativa, scopri quale continuando con la lettura di questo articolo.
La pensione: emozioni ed economia
Raggiungere l’età della pensione rappresenta un grosso traguardo per lavoratori e lavoratrici d’Italia e non solo. La possibilità di poter smettere di lavorare per godersi il meritato riposo, infatti, è un momento atteso da tanti. In alcuni casi, invece, la pensione è vista come un incubo che toglie la propria routine e le proprie soddisfazioni lavorative.

A prescindere dall’emotività che può scaturire da questo traguardo, la pensione rappresenta un cambiamento radicale nella vita dei lavoratori e delle lavoratrici. Dal punto di vista fiscale, rappresenta il passaggio dalla retribuzione e dal versamento dei contributi, all’accredito di una somma variabile in base agli anni lavorati e ad altri fattori.
Proprio per questo motivo, non sempre le somme percepite dai pensionati sono sufficienti per poter vivere serenamente gli anni della pensione. Nel caso in cui volessi esser sicuro che, in futuro, tu possa passare la tua pensione in tranquillità, potresti ritenere utile sapere che esistono delle metodologie finanziare che potrebbero fare al caso tuo.
Come poter risparmiare per la pensione?
Essere lungimiranti potrebbe rappresentare, per alcuni, un modo per vivere con serenità la vita lavorativa, sapendo di star mettendo da parte dei soldi utili per gli anni della pensione. Anche se altri potrebbero vedere questo un modo per garantirsi la stabilità economica negli anni relativi alla terza età, che potrebbero essere delicati dal punto di vista della salute, ad esempio.

Con lo scopo di poter accumulare una parte del proprio denaro e destinarlo agli anni in cui si lascia il lavoro e si accede alla pensione, sono stati introdotti dei metodi finanziari appositi, chiamati piani di risparmio, che consentirebbero di integrare la pensione pubblica, per evitare i casi in cui questa potrebbe essere insufficiente.
Insufficiente, per cosa? Per condurre una vita dignitosa o per continuare a mantenere il tenore di vita che è stato condotto nel corso degli anni di lavoro. La possibilità di accedere ai piani di risparmio, quindi, potrebbe rappresentare una valida soluzione per coloro che desiderano partire preparati, in vista di una futura vita da pensionati.
Perché dovrei risparmiare per la pensione?
La risposta a questa domanda la trovi nei paragrafi che seguono. In effetti, il sistema pensionistico italiano si basa sul versamento di contributi nel corso della propria attività lavorativa. Per evitare il collasso, le leggi in materia hanno l’obiettivo primario di garantire e mantenere un equilibrio tra lavoratori attivi e pensionati.

Come? Stabilendo l’età pensionabile, ovvero l’età anagrafica alla quale è possibile accedere alla pensione (che sembrerebbe essere fissata attualmente ai 67 anni di età per uomini e donne, allo stesso modo), e l’età contributiva, definita come il numero di anni in cui si sono versati i contributi. Da cosa dipendono questi fattori?
Il riferimento che sembrerebbe essere preso maggiormente in considerazione è rappresentato dalle statistiche ufficiali riguardanti la speranza di vita media, la natalità e la precarietà lavorativa. In un mondo in cui l’età media della popolazione è in aumento e la natalità è in riduzione, le pensioni pubbliche potranno essere sempre più ridotte e l’età pensionabile aumentata.
Il piano di risparmio pensionistico: a che pro?
E’ proprio in una condizione del genere che l’adesione a un piano di risparmio pensionistico potrebbe rappresentare un valido modo per integrare la pensione pubblica, rilasciata dall’ente preposto, e garantire, così, quella stabilità economica che potrebbe mancare negli anni successivi al ritiro dalla propria attività lavorativa, ovvero all’accesso alla pensione.

A tal proposito, gli strumenti finanziari che potrebbero fare al caso tuo sono vari. Proprio per questo motivo è altamente consigliabile rivolgersi a professionisti del settore in grado di seguirti e consigliarti al meglio. Tra le soluzioni che potresti valutare troviamo i fondi pensione, relativi alla previdenza complementare e i piani di accumulo del capitale.
Ma non è finita qui! Altre possibilità sono rappresentate dai conti deposito e dai libretti di risparmio e da alcuni investimenti immobiliari. Qualsiasi sia la soluzione che sceglierai, prima inizierai a risparmiare, prima gli investimenti avranno tempo di maturare e crescere. Il monitoraggio regolare e la diversificazione degli investimenti potrebbero permetterti di raggiungere buoni risultati nel tempo.